Venerdì 29 settembre al Ridotto del Teatro del Popolo (ore 21.00, ingresso libero) un video che ripercorre i momenti salienti della sua carriera, con esibizione musicale dell’Associazione “Amici della Lirica” che porta il suo nome.
Un docufilm che ripercorre i momenti più significativi della lunga carriera di Umberto Borsò, ““ambasciatore del belcanto del mondo” (scomparso nel 2018) che mosse i primi passi della sua vita artistica da Castelfiorentino. E’ questa l’iniziativa in programma venerdì sera (29 settembre) al Ridotto del Teatro del Popolo (ore 21.00, ingresso libero) che sarà coronata anche da un’esibizione musicale dall’Associazione “Amici della Lirica” che porta il suo nome
Il videodocumentario, realizzato a cura di Anna Maria Gasparri Rossotto in occasione del centenario della nascita di Borsò, ripercorrere i tratti salienti della sua carriera artistica, che per quasi mezzo secolo ha saputo distinguersi per l’elevata qualità e l’ampiezza del suo repertorio musicale (dalla “Tosca” all’”André Chénier”, da “Otello” alla “Cavalleria Rusticana”) attestata dalla frequentazione di teatri quali – oltre a La Scala di Milano - il Metropolitan di New York, il Bolshoj di Mosca, il Covent Garden di Londra, la Staatsoper di Vienna.
Nonostante una carriera costellata da grandi successi, Umberto Borsò non dimenticò le sue radici, definendosi più volte (e in diverse occasioni pubbliche) “cittadino di Castelfiorentino”. A Castelfiorentino aveva iniziato infatti i primi studi fin da bambino, frequentando la chiesa come chierichetto e partecipando ai canti religiosi, un’esperienza in cui aveva appreso i primi rudimenti per una corretta la modulazione della voce. In seguito alla morte del padre, e alla decisione sofferta da parte della famiglia di trasferirsi a Pisa (“un ulteriore dispiacere”, come lui stesso ricordava) sarebbe iniziata per Umberto Borsò una nuova fase della sua vita.
“Un grande tenore – osserva il Vicesindaco con delega alla Cultura, Claudia Centi – al quale nel 2015 il Comune di Castelfiorentino volle conferire la cittadinanza onoraria non solo per sottolineare il valore della sua eredità artistica, ma anche per quel sentimento di attaccamento e di affetto da lui dimostrato verso la comunità di Castelfiorentino, ampiamente ricambiato da tutti noi”.
Dopo la proiezione, è prevista una breve esibizione musicale dell’associazione “Amici della Lirica – Umberto Borsù” con Martina Barreca (soprano), Francesco Marchetti (tenore), Nicoletta Cantini (pianoforte) insieme al Coro Lirico castellano diretto da Gabriele Centorbi. Al termine momento conviviale aperto a tutti
La serata è organizzata dall’associazione “Amici della Lirica Umberto Borsò” in collaborazione con il Comune di Castelfiorentino, l’Ente Cambiano Scpa, la Fondazione Teatro del Popolo.