Fino al 18 giugno ogni sera uno spettacolo diverso (inizio ore 21.30).
“Il Teatro non deve essere un salotto per pochi, ma un diritto di tutti”. E’ con questo spirito, ben sintetizzato dalle parole di Nicola Pannocchi (presidente dell’associazione culturale teatrale Gat) che si apre sabato sera (10 giugno) la rassegna teatrale amatoriale di Castelnuovo d’Elsa, che ogni anno si tiene all’aperto nel mese di giugno nella suggestiva cornice di Piazza Santa Barbara.
Promossa dal Gat con il patrocinio del Comune di Castelfiorentino, la rassegna propone quest’anno nove spettacoli – uno ogni sera (ore 21.30) - fino a domenica 18, e sarà “dedicata ai soci fondatori, persone a cui bastava poco per stare bene ed essere felici, ma solo se lo erano anche gli altri”.
Avvio dunque sabato con “Sei personaggi in cerca di dottore”, ambientata in una sala d’aspetto di uno studio medico, dove sei persone sono obbligate a sopportare le loro stranezze mentre la dottoressa tarda ad arrivare. Domenica 11 appuntamento con un classico della commedia degli equivoci: “Due dozzine di rose scarlatte”, pièce arguta ed elegante sulla vita di coppia in cui il desiderio e la necessità di sognare si uniscono indissolubilmente alle nostre debolezze umane. Lunedì 12 spettacolo dedicato agli “individui strani e fuori dagli schemi” con “Il Solo”, da un testo di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, per la regia di Chiara Riondino. Il rapporto tra genitori e figli è invece al centro della trama di “Fitti conflitti”, scritto e diretto da Nicola Pannocchi, in scena martedì 13, mentre mercoledì 14 giugno la compagnia “Passi di Luce” presenta “Salviamo Pinocchio” (di Elena Verdiani), la storia eterna del bene che prevale sul male, interpretato da una quarantina di ragazzi della scuola primaria.
Gli attori-bambini del Gat interpreteranno invece giovedì sera (15 giugno) un classico di Orwell, “La fattoria degli animali”, atto di protesta contro il potere e la sua pretesa di creare una società di eguali che non ha riscontri nella realtà (“alcuni sono più uguali degli altri” è l’amara conclusione). Venerdì 16 un richiamo alla propria identità con “Radici”, mentre sabato 17 spazio ai retroscena con “Il matrimonio mancato”: in occasione di un matrimonio, né la sposa né lo sposo si presentano, lasciando adito a chiacchere maliziose e preconcetti. Finale domenica 18 con “Il Drago”, simbolo di oppressione e prevaricazione, interpretato dagli attori della compagnia “Passi di Luce”.
“Castelnuovo d’Elsa Teatro – osserva il Vicesindaco con delega alla Cultura, Claudia Centi – è un classico degli appuntamenti estivi all’aperto che hanno come palcoscenico naturale la piazza principale di Castelnuovo d’Elsa. Anche quest’anno, la piazza sarà illuminata ogni sera con uno spettacolo diverso, per far divertire il pubblico attraverso gli equivoci o le contraddizioni che caratterizzano la vita di relazione e di coppia. In due occasioni gli spettacoli saranno interpretati da attori molto giovani, e questo è sicuramente di buon auspicio per un’attività che si propone di coinvolgere sempre di più le nuove generazioni”:
L’ingresso a ogni spettacolo è 9 euro (abbonamento 9 spettacoli 50 euro). Prenotazione biglietti on line: www.gatteatro.com; info: 3926090772