Domenica pomeriggio (26 marzo, ore 15.30) la prima conferenza della dott.ssa Rigoli sul tema del pellegrinaggio
“Cosa spinge uomini e donne di ogni tempo a mettersi in gioco e partire? Può la figura del pellegrino diventare un modello di approccio alla vita, anche per chi non può spostarsi fisicamente?”. Sono solo alcuni degli interrogativi affrontati nel corso della conferenza che la dott.ssa Maria Diletta Rigoli terrà domenica 26 marzo, alle ore 15.30, nell’antica Chiesa di Santa Maria della Marca nell’ambito de “Le vie della fede”, ciclo di incontri promosso dall’associazione “Sveliamo la Marca” con il patrocinio del Comune di Castelfiorentino (ingresso gratuito).
Docente di Ebraico e Sacra Scrittura presso la Facoltà Teologica di Firenze, la dott.ssa Diletta Rigoli è anche coordinatrice di questo progetto, articolato in tre conferenze che affrontano da diverse angolature l’argomento del pellegrinaggio, partendo dalla cultura occidentale che lo ha fatto proprio dopo un processo di rielaborazione.
“Mio padre era un arameo errante. Il viaggio nella scrittura e nell’arte come condizione esistenziale” è il titolo della prima conferenza di domenica prossima, tenuta appunto dalla dott.ssa Rigoli, che coincide con la ripresa delle attività dell’associazione “Sveliamo la Marca” dopo una lunga pausa imposta dal Covid.
“L’esperienza del Covid e le relative chiusure – osserva la dott.ssa Maria Diletta Rigoli - ci hanno paradossalmente insegnato il valore dello spazio, e di come viaggiare sia essenziale per ogni essere umano. Nella conferenza di domenica, a partire dal testo biblico, rifletteremo insieme su come il pellegrinaggio, fenomeno che storicamente ha caratterizzato anche le nostre terre (basti pensare alla via Francigena), sia in realtà connaturale alla vita di ogni essere umano, a prescindere dall’opzione di fede. Pur nascendo in ambito giudeo-cristiano infatti, le sue ripercussioni sulla cultura europea sono enormi e spaziano dalla letteratura all’arte. L’approccio che abbiamo scelto di avere sul tema – conclude - è filosofico ed esistenziale”.
“Una bella iniziativa – sottolinea il Vicesindaco con delega alla Cultura, Claudia Centi – che riprende il cammino intrapreso alcuni anni fa dall’associazione “Sveliamo la Marca” per riscoprire e valorizzare questo antico Monastero, un luogo spirituale che deve le sue origini alla visita di San Francesco d’Assisi nel 1210, ma anche una sede particolarmente suggestiva per organizzare eventi di rilievo sia all’aperto che all’interno della Chiesa. Ringrazio pertanto l’associazione per aver promosso questo ciclo di incontri su un tema quanto mai stimolante, e la dott.ssa Rigoli per averne coordinato la concreta realizzazione”.
Dopo il 26 Marzo, le altre iniziative si svolgeranno il 16 Aprile e il 21 Maggio e vedranno la presenza di relatori d’eccezione, quali Jacopo Francesco Pecorini, che si occupa di Filosofia, e Lorenzo Ancillotti, musicologo e direttore del Centro Studi Musicali F. Busoni.