In/Canti e Banchi rinnova il suo look, alcune anticipazioni dell’edizione 2025

Da venerdì 23 a domenica 25 maggio torna il Festival dell’arte di strada, fra teatro e musica popolare, cantastorie e marionette russe, danze aeree ed eccellenze gastronomiche

Incontri di teatro e musica popolare, cantastorie di rilevanza internazionale e marionette russe, danze aeree e performance acrobatiche, artigianato e street food. Fervono i preparativi per la prossima edizione di “In/Canti e Banchi”, Festival del teatro di strada in programma a Castelfiorentino dal 23 al 25 maggio, per il quale sono previste alcune novità che negli intendimenti dell’Amministrazione Comunale dovranno conferire a uno degli appuntamenti più attesi della stagione estiva un ruolo di primo piano “nella strutturazione di un brand culturale della città, come presidio nell’ambito della cultura teatrale”.
Fin dalla serata di apertura del festival, un “magico membrino in maschera” guiderà la musica castellana accompagnando il pubblico all’immersione nel turbinio di spettacoli e animazioni, mentre le antiche vie del borgo, illuminate a festa, saranno letteralmente invase da cantastorie e spettacoli di acrobati, artisti di strada e ballerini aerei. Ci saranno spettacoli itineranti e su postazione fissa, che coinvolgeranno grandi e piccini attraverso contenuti artistici sorprendenti, giocosi e stimolanti.
Le piazze saranno vissute con un mercato del cibo di strada della tradizione valdelsana, alternando stand gastronomici a proposte più attuali e di sperimentazione. Ancora, una domenica dedicata ai mercati dislocati tra le antiche mura e nei giardini con antiquariato, artigianato tipico, minuteria di pregio, allietata da "Corti Circuito" la rassegna teatrale organizzata da Teatro Castello che animerà i vicoli e gli angoli più suggestivi del borgo antico con performance inedite. Completeranno il programma alcuni eventi che coinvolgeranno gli studenti delle scuole di Castelfiorentino e altri organizzati dalle associazioni culturali del territorio
“In/Canti e Banchi è una storia – sottolinea l’Assessore alla Cultura, Franco Spina – da raccontare, inventare, continuare. Una storia di comunità per la comunità, che si genera per strada, grande educatrice di gesti e di lingua. Un ponte fra tradizione, meraviglia, nostalgie, visioni, voci diverse, suoni, volti. E’ l’immagine di un mondo lontano che torna a visitarci per ricordarci chi siamo e stabilire nuovi rapporti sul territorio e fra le persone che lo abitano. Fermamente convinti che tramite l’arte e la cultura del bello si possa attivare un processo di cittadinanza attiva e consapevole che coinvolga tutte le le fasce di età – conclude l’Assessore Spina – il progetto di “In/Canti e Banchi 2025” sarà di collettività e di prossimità”.