Lunedì 10 aprile festa nella frazione, con pranzo e visita guidata alla Villa che ospitò Giuseppe Garibaldi
Un tempo si raggiungeva a piedi, perché c’erano pochissime auto e una passeggiata era oltremodo salutare. Una volta sul posto, si ballava la mazurca sull’aia, al suono di una fisarmonica. E il momento clou era rappresentato da una merenda a pane e salame, occasione per conoscersi e socializzare. E’ questo il biglietto da visita della tradizionale “Pasquetta” a Petrazzi, che lunedì 10 aprile tornerà in auge con una festa che prenderà il via fin dal mattino (ore 9.00) con la vendita di panini e l’esposizione di auto d’epoca.
Organizzata dal locale Circolo Arci con il patrocinio del Comune di Castelfiorentino, la festa contempla anche due turni di visite (mattina e pomeriggio) alla Villa Tinti-Fabiani che ospitò Giuseppe Garibaldi nel 1867. Una dimora storica entrata a far parte dell’associazione “Case della Memoria” avendo conservato intatta l’atmosfera dell’epoca: i suoi arredi ottocenteschi (tra cui la “camera” di Garibaldi con il letto originale) una collezione davvero preziosa di cimeli di varie tipologie e anche alcuni preziosi documenti, come la lettera che Garibaldi scrisse nel 1876 per ringraziare gli “amici di Castelfiorentino”.
I turni di visita, che prenderanno il via dal Circolo Arci (è previsto un accompagnamento da parte dei volontari) si svolgeranno dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Alle 12.30 è in programma anche un pranzo al Circolo Arci e in serata la cena
“Una bella inizativa del Circolo Arci di Petrazzi – osserva il Sindaco, Alessio Falorni – che ha voluto riscoprire e valorizzare questa tradizione abbinandola alla visita della Villa che accolse l’”eroe dei due mondi”, una meraviglia del nostro territorio riscoperta di recente e che l’Amministrazione comunale ha voluto che entrasse a far parte della rete nazionale delle Case della Memoria. Ringrazio pertanto tutti i volontari che hanno collaborato alla organizzazione della festa, compreso il proprietario della Villa, Leonardo Fabiani, il quale si è sempre dimostrato estremamente disponibile ad aprire ai visitatori le porte di questa dimora storica”.
Per ulteriori informazioni: 333.4354558