Domenica 30 giugno (Piazza Gramsci) ritrovo dei possessori e appassionati del modello di Fiat disegnato da Bertone, che fin dalla sua prima versione (1972) riscosse un successo straordinario negli Stati Uniti
Il mito della “spider” come simbolo di libertà e di vita spensierata, in un’auto che ha fatto epoca tra gli anni Settanta e Ottanta. E’ la vicenda della Fiat X 1/9, disegnata da Bertone, per la quale è in programma domenica 30 giugno a Castelfiorentino un raduno di proprietari e appassionati di tutta la Toscana organizzata dal “Gruppo Fiat 500 Valdelsa” in collaborazione con il Club X 1/9 Italia.
L’iniziativa, che gode del patrocinio del Comune di Castelfiorentino, prenderà il via alle ore 8.00 in Piazza Gramsci con le iscrizioni e l’esposizione di queste auto (parcheggio lato opposto al Teatro, dove sono già stati apposti i cartelli di divieto di sosta). Dopodiché alle 11.00 è prevista la partenza per il giro nelle colline circostanti, con rientro all’ora di pranzo. Alle 16.00 sono in programma le premiazioni.
Presentata per la prima volta al pubblico nel 1972 come evoluzione della versione coupé della Fiat 128, la X 1/9 raggiungeva al momento del suo debutto sul mercato dell’auto la velocità massima di 170 km/h, e costava 1 milione e ottocentomila lire.
In maniera analoga alla fiat 124 spider, anche la X 1/9 ebbe un successo straordinario negli USA, dove queste auto erano particolarmente apprezzate. Il primo lotto di 10 mila auto si esaurì rapidamente, e nel 1975 la produzione fu quasi interamente dedicata agli Stati Uniti. In seguito, anche il Regno Unito divenne uno sbocco importante e nel 1978 fu toccato il traguardo delle 100 mila auto prodotte. La produzione della X 1/9 cessò alla fine degli anni Ottanta.