Un riconoscimento che vale doppio.
Ammonta infatti a quasi 25.000 euro il finanziamento complessivo che il Comune di Castelfiorentino ha ottenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Toscana per la rievocazione storica “La Pace dopo Montaperti”, che si è tenuta a Castelfiorentino lo scorso 19-20 novembre.
A suo tempo il Comune aveva infatti partecipato – con il progetto della manifestazione - a due bandi emanati in momenti diversi dal Ministero della Cultura (“Fondo nazionale per la rievocazione storica”) e dalla Regione Toscana (“Sostegno alle manifestazioni di rievocazione storica”). I risultati ottenuti, alla fine, hanno superato ogni più rosea aspettativa.
Nel dettaglio, il contributo concesso dal Ministero della Cultura è di 9.909 euro, mentre la Regione Toscana ha finanziato la manifestazione con 15.000 euro, attribuendo peraltro al progetto del Comune di Castelfiorentino il sesto miglior punteggio fra tutti quelli presentati a livello regionale nell’ambito della Linea 1 (“progetti frutto della coprogettazione”, avendo il Comune presentato il progetto della “Pace dopo Montaperti” in coprogettazione con Proloco).
Le risorse reperite hanno consentito, pertanto, di coprire non solo gran parte delle spese sostenute per la manifestazione (notevolmente potenziata, quest’anno, con nuove iniziative) ma anche di investire a lungo termine nella promozione, avendo acquistato alcuni allestimenti e decorazioni permanenti che potranno essere utilizzati anche nelle edizioni future.
“Siamo veramente soddisfatti di questo risultato – osserva il Vicesindaco, Claudia Centi – che attesta la validità del progetto presentato a suo tempo per questa manifestazione, che non è solo una bella festa medioevale ma anche un’opportunità per riflettere sul valore di questa ricorrenza, quanto mai attuale per il particolare momento storico che stiamo vivendo. Il mio ringraziamento va al personale dei “Servizi al Cittadino” del Comune, per l’impegno profuso nella progettazione e nell’organizzazione dell’evento, la Proloco per il supporto alla coprogettazione, l’Istituto Superiore “F. Enriques” e tutte le associazioni di Castelfiorentino che, a vario titolo, hanno contribuito al successo di questa manifestazione che ormai ha assunto una sua precisa identità e che sicuramente ripeteremo il prossimo anno”