Dalla “pedalata resistente” alle rose lungo le vie intitolate alle donne e al periodo della Resistenza. A Castelfiorentino un nutrito programma per la Festa della Liberazione
La riscoperta dei luoghi che richiamano alla memoria episodi e protagonisti del periodo della Resistenza e della lotta per la Liberazione. E’ uno dei temi centrali del 25 aprile a Castelfiorentino, quest’anno capofila delle celebrazioni nell’ambito di un protocollo di intesa che vede coinvolti anche i Comuni di Certaldo, Poggibonsi, San Gimignano, Colle Val d’Elsa e Monteriggioni, il cui programma entrerà nel vivo già da sabato 22 aprile con la “Pedalata Resistente” organizzata da ANPI con il patrocinio del Comune: un percorso in bicicletta di una quindicina di km sui luoghi della memoria scortato dalla Prociv, con spiegazioni, testimonianze audio e video. Il ritrovo è alle ore 15.00 in Piazza Gramsci ed è previsto un ristoro a Dogana offerto da SPI CGIL e soci Coop, prima del rientro a Castelfiorentino. I più allenati potranno poi proseguire per un itinerario più ampio in direzione del Castello di Oliveto, Montorsoli, Renai, QUercecchio, Cambiano, Castelfiorentino.
Martedì 25 aprile la giornata si aprirà con “Son rose, fioriranno”, deposizione di rose e cartelli in alcune vie intitolate a donne e località che hanno svolto un ruolo durante il periodo della Resistenza (Anna Maria Enriques Agnoletti, Irma Bandiera, come pure via Vinca, Marzabotto, ecc..), frutto di un laboratorio realizzato da ANPI con il Consiglio Comunale dei Ragazzi. A seguire (13.00) il “pranzo resistente” al Circolo “Puppino”, mentre nel pomeriggio – ore 16.00 con partenza da Piazza Gramsci - prenderà il via il Corteo automobilistico per la deposizione delle corone di alloro a cippi e monumenti: Nello Niccoli (Cimitero comunale), Caduti in Guerra (Petrazzi), Aladino Bartaloni (Granaiolo), Cappellina votiva Caduti in guerra (Castelnuovo d’Elsa), con sosta successiva all’installazione permanente “Il Fiore del partigiano” (giardini ex scuola elementare). Il corteo automobilistico proseguirà poi a Dogana, per la deposizione di una corona di alloro a Mario Bustichini, e infine rientrerà nel capoluogo.
Alle 17.00 è in programma la partenza da Piazza Gramsci – con la partecipazione della Filarmonica “G. Verdi” - del corteo a piedi per la deposizione di corone di alloro alla lapide di Giuseppe Garibaldi (piazza del Popolo) Itinerario: Piazza Gramsci, via Vittorio Veneto, Via Tilli, Piazza del Popolo. Il corteo raggiungerà inoltre – passando da via Pompeo Neri - via Terino, per la deposizione di una corona di alloro alla targa dei sette antifascisti arrestati nel 1943 (80° anniversario). A seguire il ritorno in Piazza Gramsci (passando da via Ferruccio e Corso Matteotti) dove è prevista la deposizione di una corona di alloro al cippo di Cesare Manetti e al Monumento ai caduti. Conclusione con il concerto della Filarmonica “G. Verdi” e la celebrazione della ricorrenza, con interventi del Sindaco, Alessio Falorni, e del presidente dell’ANPI, Marco Cappellini
“Quest’anno abbiamo predisposto un programma ricco e qualificato – ha osservato il Sindaco, Alessio Falorni – in cui abbiamo cercato di valorizzare la memoria della Resistenza e della Lotta di Liberazione non limitandoci a un intento celebrativo, ma sforzandoci di andare a fondo per comprenderne la natura e le origini, coinvolgendo le scuole e arricchendola di atti dal forte valore simbolico. Due giorni fa abbiamo intitolato il ponte di via Leonardo Da Vinci ai “Martiri di Fiesole”, tre carabinieri che hanno salvato la loro vita per salvare quella di altre persone, come fece Salvo d’Acquisto. Un episodio poco conosciuto della Resistenza che siamo orgogliosi di aver consegnato anche alla nostra memoria collettiva, unitamente ad altri fatti che hanno visto come protagonisti i nostri cittadini”.
Per l’intera giornata del 25 aprile (9.00-13.00; 16.00-19.30 e 21-23.00) sarà inoltre aperta la Mostra al Ridotto del Teatro del Popolo dal titolo “La libertà “La libertà negata. La Libertà riconquistata. La Libertà con gli occhi dei giovani” in cui per la prima volta si espongono i “volti” degli antifascisti di Castelfiorentino ricostruendone le vicissitudini attraverso documenti inediti reperiti presso l’Archivio Centrale dello Stato.
Essa rimarrà aperta fino al 30 aprile con il seguente orario: sabato 22 e 29 aprile ore 10.30-12.30; 17.00-19.30; 21.00-23.00, lunedì 24 aprile ore 17.00-19.30; domenica 23 e 30 aprile ore 17.00-19.00.