Castelfiorentino, allagata area tra Petrazzi e il Torrente Pesciola

Evacuate una cinquantina di persone, che sono state ospitate dalle strutture ricettive messe a disposizione dall’Amministrazione Comunale, oppure accolte da parenti e amici.
Un primo bilancio dell’attività svolta dal pomeriggio di ieri dal Comune, dalla Preotezione Civile, dai Vigili del Fuoco, dalle forze dell’ordine e dalle numerose associazioni che si sono messe a disposizione per prestare soccorso e assistenza alle famiglie colpite.

Maltempo, le piogge intense che da ieri hanno interessato la Toscana non hanno risparmiato neppure il territorio di Castelfiorentino, dove – per cause ancora in corso di accertamento – gli argini dell’Elsa non hanno contenuto l’ondata di piena allagando un’area compresa tra la frazione di Petrazzi e il Torrente Pesciola. Una cinquantina le persone evacuate dai Vigili del Fuoco, che grazie all’azione congiunta tra il Comune, la Protezione Civile, le forze dell’ordine, e le numerose associazioni di volontariato sono state trasferite presso parenti e amici oppure accolte presso le strutture ricettive del territorio, messe a disposizione dall’Amministrazione Comunale

E’ questo un primo bilancio dell’attività svolta dal Centro Operativo Comunale, attivato dal pomeriggio di ieri quando è stata diramata l’allerta meteo (colore arancio). Al lavoro, da ieri, i volontari della Prociv arci e Misericordia, che unitamente al Sindaco e a tutti i componenti della Giunta sono stati impegnati nell’attività di coordinamento e monitoraggio per verificare eventuali criticità sul livello del fiume Elsa e sul reticolo idrico minore.

L’allarme, nell’area interessata, è scattato intorno alla mezzanotte. Sindaco e Giunta sono pertanto rimasti sul territorio per coordinare il lavoro dei volontari, che si sono recati in via Pettinamiglio e via Ciurini per invitare le famiglie, indicate dalla cabina di regia della Città Metropolitana e contattate anche dall’Ufficio Demografico del Comune - a lasciare le loro abitazioni.

Dalle prime ore del mattino, con l’innalzarsi del livello delle acque, i Vigili del Fuoco sono stati impegnati a prestare soccorso alle famiglie con l’ausilio di mezzi anfibi. Una volta messe in salvo, le persone sono state trasferite nell’area sicura e infine trasportate con i mezzi della Prociv e dell’Avis nella destinazione richiesta. E’ stato prestato soccorso, inoltre a una coppia di turisti francesi rimasta intrappolata nella propria auto mentre stava transitando lungo la 429. Sul posto, dopo la mezzanotte, la Polizia Municipale e le altre Forze dell’ordine per monitorare la viabilità

Una gran parte delle persone evacuate è stata ospitata da parenti e amici, mentre le altre famiglie sono state accolte nelle strutture ricettive, preventivamente contattate dal Comune di Castelfiorentino affinché potessero avere una sistemazione. A buona parte delle persone sfollate è stato assicurato inoltre il pranzo dalla Caritas, mentre in serata la cena sarà fornita dall’Ostello.

Oltre al grosso disagio procurato a decine di famiglie, è ancora prematuro fare una stima dei danni, sui quali l’Amministrazione Comunale si riserva di accertare eventuali responsabilità.

“Un ringraziamento – ha sottolineato il Sindaco, Francesca Giannì – alla macchina della Protezione Civile, agli uffici comunali, alla Polizia Municipale, alle Forze dell’Ordine e in modo particolare ai Vigili del Fuoco, alle associazioni di Protezione civile e a tutti i volontari che ci hanno aiutato in queste ore a gestire la delicata situazione. Questo è il momento della gestione dell’emergenza, senza dimenticare la dovuta documentazione di quanto è accaduto, a tutela della collettività”.